La sindrome della banda amniotica, nota anche come sindrome della banda di costrizione congenita, può essere rilevata alla nascita. Molti genitori potrebbero non accorgersene alla nascita del loro bambino, attribuendo eventuali pieghe all’aumento di peso. Le fasce possono circondare le dita delle mani, dei piedi, delle caviglie, delle cosce, degli avambracci, della parte superiore delle braccia o persino del busto. Può coinvolgere l'intero arto o solo una parte di esso. L'incidenza di questa sindrome nei neonati varia da 1 su 3.000 a 1 su 15.000. C'è poca differenza nell'incidenza tra maschi e femmine e la familiarità è rara. Attualmente non esiste una predisposizione genetica riconosciuta. Circa il 12%-56% dei pazienti con sindrome della banda amniotica può avere il piede torto.
Durante la gravidanza è possibile eseguire uno screening ecografico o isteroscopico. Se si ottiene una diagnosi definitiva durante la gravidanza, i casi idonei possono essere sottoposti a intervento chirurgico di rilascio della banda utilizzando l'endoscopia intrauterina, con casi di successo segnalati.
I metodi per differenziare la sindrome della banda amniotica dall'obesità includono:
Trazione: verificare se le rughe della pelle scompaiono durante la trazione. Se scompaiono, potrebbe essere dovuto all’obesità. Se le rughe persistono e la fascia non può essere allentata, è più probabile che si tratti di una fascia.
Texture: valutare la durezza della pelle. Nell'obesità, la pelle è morbida, mentre nella sindrome della banda amniotica la pelle è spessa e dura.
Accerchiamento: osserva se si tratta di un anello parziale o completo. Se si tratta di un anello parziale, può verificarsi una compensazione e ci sono meno motivi di preoccupazione. Se si tratta di una costrizione completa, che colpisce vasi sanguigni, nervi, tendini e ossa, è necessaria attenzione.
Dopo la diagnosi della fascia, è necessario il rilascio chirurgico, in genere in base alle condizioni vascolari per determinare i tempi dell'intervento. Se la fascia è strettamente avvolta, causando una compromissione vascolare che porta a gonfiore, scolorimento o altri problemi alle dita o agli arti, trattamento precoce è essenziale.
Per i segni di costrizione più leggeri sui polpastrelli o le lievi aderenze causate dalla sindrome della banda amniotica, l'intervento chirurgico può essere eseguito intorno ai sei mesi di età del bambino. Naturalmente, le considerazioni dovrebbero includere la salute generale del bambino e il rispetto degli standard di peso.
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